Per cosa viene trattata la vitamina B1?

2024-06-12 16:30:20

Vitamina B1 in polvere, altrimenti chiamata tiamina, è un integratore fondamentale che sostiene numerosi processi fisici di base. La carenza di tiamina può portare a seri problemi medici. Il potenziamento con vitamina B1 viene spesso utilizzato per trattare alcuni problemi legati ai bassi livelli di tiamina. Ecco uno schema degli scopi realmente clinici della vitamina B1.

Trattamento delle sindromi da carenza di tiamina

La carenza di tiamina può portare a una serie di problemi medici, generalmente noti come beriberi, che possono manifestarsi in strutture modificate e influenzare vari quadri del corpo. Vitamina B1 in polvere è una base nel trattamento delle condizioni di carenza di tiamina, in particolare nel trattamento degli effetti collaterali legati al beriberi.

Il beriberi è una condizione causata da un'estrema carenza di tiamina e può presentarsi in due strutture primarie: beriberi secco e beriberi umido. Ciascun tipo di beriberi ha effetti collaterali specifici e colpisce varie parti del corpo, tuttavia entrambi possono avere esiti gravi se non trattati. Vitamina B1 in polvere il trattamento è significativo nel controllare e contrastare gli effetti collaterali del beriberi, affrontando la carenza nascosta di tiamina che porta a questi disturbi.

Il beriberi secco influenza fondamentalmente i nervi e i muscoli, provocando effetti collaterali come dolore, morte e debolezza, in particolare nelle estremità come gambe e braccia. La conduzione nervosa è compromessa, con conseguenti deficit neurologici. L'integrazione di vitamina B1 aiuta a migliorare la conduzione nervosa e a invertire questi sintomi neurologici, ripristinando il corretto funzionamento dei nervi e dei muscoli colpiti.

D'altra parte, il beriberi umido è rappresentato da effetti collaterali cardiovascolari, tra cui ritenzione di liquidi, insufficienza cardiovascolare congestizia e mancanza di respiro. Il muscolo cardiaco è colpito a causa della carenza di tiamina, con conseguente compromissione della capacità e del flusso cardiaco. Il trattamento con vitamina B1 è fondamentale per sviluppare ulteriormente la capacità cardiaca, ridurre l’edema (ritenzione di liquidi) e alleggerire gli effetti collaterali del collasso cardiovascolare correlato al beriberi umido.

Il beriberi infantile è un particolare tipo di carenza di tiamina che colpisce i neonati, spesso a causa del carente consumo di tiamina da parte delle mamme o della dieta. Questa condizione può portare a gravi sintomi cardiovascolari nei neonati, inclusa l’insufficienza cardiaca. La tempestiva somministrazione di integratori di vitamina B1 nei neonati affetti è fondamentale per prevenire danni cardiaci permanenti e potenziali fatalità.

Nel trattamento di qualsiasi tipo di beriberi, l'integrazione di elevate quantità di vitamina B1 è considerata il modo standard per affrontare gli effetti collaterali sia neurologici che cardiovascolari. Intervenendo sulla causa alla base della carenza di tiamina, la vitamina B1 ristabilisce la normale capacità fisiologica e contrasta gli effetti potenzialmente pericolosi dei disturbi estremi da carenza di tiamina.

Tutto sommato, la vitamina B1 è una parte fondamentale nel trattamento dei disturbi da carenza di tiamina, come il beriberi, combattendo i diversi effetti collaterali che possono emergere da livelli carenti di tiamina nel corpo. Comprendere il ruolo della vitamina B1 nell'affrontare queste circostanze è fondamentale affinché gli operatori sanitari possano trattare e prevenire con successo le gravi conseguenze della carenza di tiamina.

Funzione della vitamina B1

Gestione delle complicanze del diabete

Supervisionare la confusione sul diabete è importante affinché le persone con diabete possano stare al passo con il loro benessere generale e la loro prosperità. Un normale problema del diabete è la carenza di tiamina, che può portare ad altri complessi vascolari come la retinopatia diabetica, la neuropatia marginale e la nefropatia.

La carenza di tiamina si verifica spesso nei soggetti con diabete a causa dell'aumento del flusso urinario di vitamine del gruppo B causato da elevati livelli di glucosio nel sangue. Questa mancanza può demolire la progressione delle complessità legate al diabete. Tuttavia, gli studi hanno dimostrato che l’integrazione con vitamina B1 può aiutare a prevenire o alleviare questi inconvenienti agendo sulla salute endoteliale e nervosa.

È stato scoperto che l'integrazione di vitamina B1 aiuta il sistema circolatorio, compresa la prevenzione della retinopatia diabetica, caratterizzata da danni alle vene degli occhi. Inoltre, potrebbe aiutare a ridurre la neuropatia periferica, una condizione che include danni ai nervi che comunemente colpiscono le estremità. Inoltre, i miglioramenti della vitamina B1 potrebbero contribuire a contrastare la nefropatia, che allude alla rottura dei reni frequentemente riscontrata nelle persone con diabete.

Nonostante il suo ruolo atteso nel controllare le complessità del diabete, la vitamina B1 può anche aiutare nel controllo glicemico. Alcuni studi suggeriscono che la vitamina B1 migliora i percorsi di digestione del glucosio, probabilmente portando a un ulteriore miglioramento della regolazione dello zucchero nel sangue. Mentre si prevede che ulteriori esami comprendano completamente il grado del suo effetto sul controllo glicemico, l’integrazione di vitamina B1 sotto controllo clinico potrebbe offrire probabili vantaggi per i diabetici nell’affrontare la loro condizione.

È fondamentale tenere presente che l'integrazione di vitamina B1 dovrebbe essere completata sotto controllo medico, poiché la dose adeguata e la durata del trattamento potrebbero variare a seconda delle esigenze individuali. Gli esperti dei servizi medici possono fornire indicazioni ed esaminare gli impatti dell’integrazione per garantirne la sicurezza e l’adeguatezza nella gestione delle complicanze del diabete. Inoltre, mantenere uno stile di vita sano, che includa una corretta alimentazione, un'attività normale e il monitoraggio regolare dei livelli di glucosio, rimane fondamentale per i dirigenti del diabete in generale.

Fornitore di vitamina B1

Sindrome da astinenza da alcol

L'eccesso di alcol esaurisce le riserve di tiamina nel corpo. Ciò può provocare danni cerebrali, terremoti e psicosi durante l'astinenza.

Ai pazienti ospedalizzati in cura per la dipendenza da alcol viene spesso somministrata vitamina B1 per via endovenosa o IM per prevenire questi gravi sintomi neurologici durante la disintossicazione. La tiamina orale può anche aiutare il recupero ambulatoriale.

Correggendo rapidamente la carenza di tiamina, l'integrazione di vitamina B1 riduce al minimo i rischi di complicazioni da astinenza potenzialmente letali come l'encefalopatia di Wernicke. Fornisce un supporto essenziale per questa fase vulnerabile.

altri usi

Alcune altre condizioni che possono trarre beneficio dall’integrazione di vitamina B1 includono:

- Sindrome di Wernicke-Korsakoff - Disturbo cerebrale spesso preceduto da carenza di tiamina.

- Insufficienza cardiaca congestizia: le vitamine del gruppo B supportano la salute del cuore.

- Supporto prenatale - Il fabbisogno di tiamina aumenta durante la gravidanza.

- Celiachia: l'assorbimento della tiamina è compromesso.

- Chirurgia bariatrica - Diminuzione dell'assorbimento dei nutrienti post-operatorio.

- Anemia megaloblastica sensibile alla tiamina - Rara malattia congenita.

- Coma o fame - Corregge le carenze acute dovute alla malnutrizione.

I pazienti con disturbi gastrointestinali, alcolismo cronico, malnutrizione o aumento delle richieste metaboliche possono richiedere un aumento di vitamina B1 per correggere o prevenire le sindromi da carenza associate.

Punti chiave

Vitamina B1 polvere, o tiamina, è un miglioramento fondamentale per la prosperità cardiovascolare, del sistema sensoriale e metabolico. Le carenze possono portare a beriberi, gravi complicazioni del diabete e disturbi neurologici.

L’integrazione con vitamina B1 è un’importante terapia medica per:

- Trattamento del beriberi secco o umido

- Gestione delle complicanze del diabete

- Sostenere l'astinenza da alcol

- Molte altre condizioni legate alla carenza

La vitamina B1 orale o endovenosa sostituisce le riserve carenti di questo nutriente essenziale per risolvere le sindromi da carenza. Fornisce supporto salvavita in caso di livelli critici di tiamina.

CAPSULE di vitamina B1

Xi'an ZB Biotech Co.,LTD è fornitore di polvere di vitamina B1, possiamo anche fornire compresse di vitamina B1 o capsule di vitamina B1. La nostra fabbrica può anche fornire un servizio OEM / ODM One-stop, abbiamo un team di professionisti per aiutarti a progettare pacaging ed etichette. Se vuoi saperne di più, puoi inviare un'e-mail a Jessica@xazbbio.com or WhatsApp.

Riferimenti:

1. Butterworth RF (2006). "Capitolo 26: Tiamina". In Shils M, Shike M, Ross AC, Caballero B, Cousins ​​RJ. Nutrizione moderna in salute e malattia (10a ed.). Baltimora, MD: Lippincott Williams & Wilkins. pagine 462–466.

2. Duca FA, Aikawa SI, Muzitano MF, Vaz MM, Coelho WS, Guimarães RB, Silveira VL, Marques MP, Menezes FH, Costa SS, Costa DL, Curi R, Curi TC, Bazotte RB (2015). "L'integrazione orale di tiamina induce lipolisi e ossidazione dei grassi nei tessuti adiposi sottocutanei e retroperitoneali nei ratti diabetici e non diabetici". Biochimica e funzione cellulare. 33 (2): 127–131. doi:10.1002/cbf.3094. PMID 25436435. S2CID 20750992.

3.Gubler CJ (1991). "Tiamina". In Machlin LJ (a cura di). Manuale delle vitamine. New York: Marcel Dekker. pagine 233–280. Estratto il 19 febbraio 2016.

4.Huang LY, Zhang L, Liu CY, et al. (novembre 2017). "La carenza di tiamina difosfato e lo stress ossidativo influiscono negativamente sulla neuroprotezione nelle cellule SH-SY5Y trattate con manganese". Giornale internazionale di scienze molecolari (recensione). 18 (11): 2428. doi:10.3390/ijms18112428. PMC 5712856. PMID 29168794.

5.Li H, Chen W, Zhou S, et al. (novembre 2014). "Supplemento di vitamina B, livelli di omocisteina e rischio di malattie cerebrovascolari: una meta-analisi". Neurologia (revisione sistematica e meta-analisi). 83 (15): 1298–307. doi:10.1212/WNL.0000000000000812. PMID 25173529. S2CID 207214132.

Invia